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Pexidartinib e alcool

Risultato del controllo di Pexidartinib e alcool sulla compatibilità. Possono essere presi insieme oppure questa combinazione è inamissibile?

Risultato di controllo:
Pexidartinib <> Alcool
Rilevanza: 01.01.2021

Durante il controllo d'interazione, secondo le fonti autorevoli Drugs.com, Rxlist.com, Webmd.com, Medscape.com sono trovate le controindicazioni o gli effetti collaterali che possono danneggiare oppure intensificare l’effetto negativo in caso d'uso della combinazione di farmaco con alcool.

Consumatore:

Pexidartinib può causare lesioni al fegato, e usarlo con altri farmaci che possono influenzare il fegato come l'etanolo può aumentare il rischio. Si dovrebbe evitare o limitare l'uso di alcool durante il trattamento con questi farmaci. Chiamare immediatamente il medico se si hanno febbre, brividi, dolore o gonfiore, sanguinamento insolito o ecchimosi, eruzione cutanea, prurito, perdita di appetito, affaticamento, nausea, vomito, dolore addominale, urine di colore scuro, feci di colore chiaro, e/o ingiallimento della pelle o degli occhi, in quanto questi possono essere segni e sintomi di danno epatico. Parlate con il vostro medico o farmacista se avete domande o dubbi. È importante informare il vostro medico su tutti gli altri farmaci in uso, tra cui le vitamine e le erbe. Non smettere di usare i farmaci senza prima parlare con il medico.

Professionista:

In generale EVITARE di: Gravi casi di epatotossicità, alcuni fatali, si sono verificati in pazienti trattati con pexidartinib. L'uso concomitante di altri farmaci potenzialmente epatotossici agenti può potenziare il rischio di danno epatico. Il meccanismo di epatotossicità è sconosciuto, la sua presenza non può essere previsto, e non è noto se la lesione epatica si verifica in assenza di un aumento delle transaminasi. In uno studio, il 5% dei pazienti che hanno ricevuto pexidartinib sviluppato segni di danno epatico grave (elevati livelli sierici di transaminasi superiori a 3 volte il limite superiore di normalità (ULN) e la bilirubina totale superiore a 2 volte l'ULN). In questi pazienti, il picco ALT variava da 6 a 9 volte ULN, il picco di bilirubina totale variava da 2,5 a 15 volte ULN, e ALP è stata maggiore di 2 volte i limiti superiori della norma. Transaminasi e la bilirubina totale è migliorata a meno di 2 volte l'ULN, in questi pazienti, da 1 a 7 mesi dopo l'interruzione del pexidartinib.

GESTIONE: L'uso di pexidartinib con altri farmaci potenzialmente epatotossici agenti dovrebbero essere evitati. I pazienti trattati con pexidartinib dovrebbe avere dei test di funzionalità epatica, compresi AST, ALT, bilirubina totale, bilirubina diretta, ALP e gamma-glutamil transferasi (GGT), prima dell'inizio delle pexidartinib, settimanale per le prime 8 settimane, ogni 2 settimane per il prossimo mese, e ogni 3 mesi. Pexidartinib terapia può richiedere una riduzione del dosaggio, di essere sospeso o interrotto in modo permanente in base alla gravità di epatotossicità. Una ricorrenza di un aumento delle transaminasi sieriche, della bilirubina, o ALP può verificarsi dopo il trattamento con una dose ridotta di pexidartinib. Test di funzionalità epatica devono essere eseguiti settimanale per il primo mese dopo il trattamento. I pazienti devono essere avvisati di consultare un medico se si verificano potenziale di segni e sintomi di epatotossicità quali febbre, rash, prurito, anoressia, nausea, vomito, stanchezza, malessere, dolore del quadrante superiore destro, urine scure, feci pallide, e ittero.

Fonte
  • "Product Information. Turalio (pexidartinib)." Daiichi Sankyo, Inc., Parsippany, NJ.
Pexidartinib

Nome generico: pexidartinib

Marchio commerciale: Turalio

Sinonimo: non c`è

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